sabato 24 agosto 2013

Aggiornamenti fotografici















Una vacanza da incubo

Potrebbe essere il titolo di un film o di un libro... vero è che mi aspettavo una vacanza completamente diversa da quella vissuta.

Mi aspettavo di vivere giornate idilliache al mare, bimbi sereni, spesa al market in tranquillità, serate fuori per un gelato, notti serene.

Questo non è avvenuto e non ho ancora capito per colpa di chi o di cosa.

Ho vissuto urla per la doccia, lamentele per il cibo, capricci per i giochi, notte tipo panino imbottito dove io ero l'imbottitura e i bimbi il pane, bambini attaccati alle mie gambe modello cozza, Luca che si allungava sulla tavola a prendere qualsiasi cosa (e in quei momenti ho benedetto la mia penisola bella alta a casa!), la frase "mi prendi, mi compri" ripetuta allo sfinimento, il piccolo che mi scappava nella sabbia e nella piscina, la grande che mi voleva tutta per se. Alla fine della prima settimana mio padre è scappato via stravolto. Ettecredo!!! Poi è arrivato Marco. Alice ha trovato un amichetta in spiaggia e Luca si è appassionato all'assaggio della sabbia: tutto sembrava più tranquillo. Ma il lunedì io ed i bimbi ci siamo tutti presi un bel raffreddore con tanto di tosse e mal di gola. W l'estate!!! Una settimana tra mocciolo e tachipirina. L'inizio della terza settimana è stato aperto da un bel acquazzone che ha portato via il caldo lasciando una fresca brezza che non è il massimo per i bagni in mare ed in piscina. A metà settimana mi sono beccata un bel virus intestinale che ho prontamente attaccato a Luca che proprio oggi è ko.

Lunedì si torna a casa con Alice che non vede l'ora di lasciare la casetta del mare, Luca sotto sopra, io stanca morta e Marco con gli strascichi dei suoi malanni di Luglio.

Non so cosa sperare. Che arrivi l'inverno. Che inizi l'asilo. Che finisca il 2013.

Boh....

Cosa voglio e cosa non voglio...

Vorrei sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato. In questa vita sempre di corsa mi sembra che il resto del mondo si prenda i suoi tempi mentre io sono sempre affannata. Corse in macchina, corse a prendere i bimbi, di corsa a preparare la cena, corse per lavarsi, corse a lavare i panni, di corsa a fare cose in ufficio... no, non voglio vivere così.

Lo so che i figli crescono e prima o poi tutto tornerà alla normalità ma quel POI ho tanta paura essere molto lontano.

Mi sono aggrappata con le unghie e con i denti al mese di Settembre sperando che dia una svolta alla mia vita. Luca inizierà il nido e così un po' di corse dalla nonna (Santa Donna che mi ha aiutato tanto in questi mesi <3) saranno eliminate. Spero tanto che si abitui presto e con serenità. Con Ottobre entrambi i bimbi inizieranno il tempo lungo e, se da un lato Luca non mi da preoccupazione ho già Alice che mi tartassa di "mamma mi vieni a prendere dopo pranzo" e questo non mi aiuta.
Volevo passare un mese di Agosto rilassata in famiglia invece è stato un disastro; ritorno più stressata di prima. E' da Marzo che siamo sotto con malattie e malanni vari a rotazione tutti e quattro. Streptococco, raffreddore, febbre, asma, vomito, focolai, ospedali... veramente non ne posso più.

Quindi? Che si fa?

Soluzione 1: mi licenzio, mi metto a fare la mamma 24 ore su 24 ed entro il 31/12/13 mi suicido.
Soluzione 2: metto i figli in collegio e li vado a riprendere il 30/06/14 sperando mi riconoscano ancora.
Soluzione 3: mi organizzo meglio.

Che dite? Io opto per la SOLUZIONE 3 :-)

A parte gli scherzi... ho sempre creduto molto nell'organizzazione e, rimbocchiamoci le maniche, da settembre si cambia musica!!!!