mercoledì 17 ottobre 2012

Lettera di Dario a Carmen

Ciao tata, oggi mi sa che ti accompagno per l'ultimo nostro viaggio insieme, mi dispiace tanto. Mi sa che questa volta il tuo biglietto è di sola andata, purtroppo il mio è anche di ritorno. Mi mancherai! Ti scrivo perchè magari da lassù potrai leggere, visto che ormai le mie parole non le capisci più. Ti prometto che, quando mi sarò ripreso, tenterò di crescere al meglio la nostra bambina e di vivere quello che resta al meglio, come avresti fatto tu.
Porterò con me per sempre il tuo ricordo e tenterò di farti rivivere nella piccola Desi.
Hai avuto una breve vita, spero solo che negli ultimi undici anni ti abbia dato qualche felicità, oltre a qualche inevitabile sofferenza. Forse è meglio così, perchè da settembre 2011 a settembre 2012 hai sofferto veramente. Pensavo che questo momento non arrivasse mai; più che altro lo speravo, perchè io lo sapevo da subito, ma non ti ho voluto dire niente per amore, per non vederti piangere più di quanto già non facessi e per non vederti soffrire di più di quello che già soffrivi.
Poi il desiderio e insieme la promessa di non dimenticarla mai.
Spero di ricordami per sempre la tua voce e i tuoi bellissimo occhi, come ti dissi a quella festa undici anni fa, dove ti ho conosciuto.
Strana la vita, tu vuoi vivere e io vorrei morire, ma non posso, te lo devo!!!
Ti voglio ringraziare per tutto quello che mi hai dato e chiederti scusa per tutto quello che non sono stato capace di darti. Purtroppo è capitata questa tragedia a noi di, a te! C'est la vie ....
Infine l'arrivederci in un'altra dimensione.
Ora ti saluto, vengo a stringerti la mano nel nostro letto, prima che arrivino a portarti in un altro ospedale ... ormai la nostra quarta casa. Ti amo e ti amerò per sempre, sarai sempre una parte di me .... Come una parte di me morirà e sarà sempre con te, lassù, ovunque sarai.
Con infinito amore .... il tuo neo marito Dario.

martedì 16 ottobre 2012

Ciao Carmen


Era il 23 dicembre del 2009, e lei scriveva...

io non metterò un post di auguri
perchè mi sa troppo di addio... e io non voglio salutarvi ecco!
perchè so che fino a gennaio qua non ci sarà più nessuno... bè... probabilmente nemmeno io sarò tanto qua
...
allora faccio così, vi faccio gli auguri ma non vi saluto
vi voglio bene compagnuzze di sventura mie, voi ci siete sempre,
nei momenti belli e in quelli brutti
nei momenti seri o quelli divertenti
anche per le porc@te ci siete
vi abbracciamo
carmen e desirèe 17 mesi
 

Anche noi non ti salutiamo perchè nei nostri cuori tu ci sarai per sempre <3

 

lunedì 15 ottobre 2012

Questo forum non è un albergo!!

1) voglio sapere tutto di chi entra e di chi esce
2) non ci si puo' assentare senza avvisare
3) i test di gravidanza vanno fatti ASSOLUTAMENTE in diretta forum (meglio se con web-cam)
4) se mettete un post e qualcuno vi risponde...siete pregate di rispondere!
5) se mettete un post e nessuno vi risponde...arrangiatevi!
6) non si puo' ASSOLUTAMENTE parlare bene delle suocere (piuttosto tacete)



Ciao Carmen.

Una roccia leggera

Era alto e magro; il viso scavato, i pochi capelli bianchi, le braccia lunghe e le mani grandi. Camminava a passi lunghi verso la piazza, tutto il giorno avanti e indietro dal bar della piazza del paese a casa sua. Fino a qualche anno fa chiamava a gran voce "Maria!" e la moglie accorreva. Poi lei se ne andò e lui non volle più andare a dormire nel loro letto, a casa loro. Viveva un pò da una figlia ed un pò dall'altra. Era un pò sordo. Tanto sordo quando i nipoti gli chiedevano i soldi per il gelato e poco quando qualcuno lo attaccava. Aveva 5 figli, tre maschi e due femmine, anche se uno lo aveva visto andarsene prima di lui; aveva 13 nipoti e 15 pro-nipoti. Oltre ad essere nonno era anche bis-nonno.
Erano tanti anni che non lo vedevo. Lui non aveva mai visto i miei figli se non in foto. Le distanze tra noi andavano oltre i kilometri. E' difficile costruire un rapporto quando 1000 km dividono. Era l'ultimo nonno che avevo.
Se n'è andato velocemente e silenziosamente. Avrebbe compiuto 95 anni tra un mese e mezzo. Aveva fatto la guerra e gli piaceva raccontare a noi nipoti alcune avventure che aveva vissuto. Calmo e pacato non l'ho mai visto arrabbiarsi.
Ciao nonno. Spero tu abbia già riabbracciato la tua amata Maria <3

domenica 14 ottobre 2012

Un'allegra domenica mattina

Questa mattina Luca si è svegliato alle 5.30; travasato prontamente nel lettone, fatto un bibe di latte e qualche coccola alle 6.15 dormiva di nuovo.
Alle 6.30 Alice si sveglia piangendo che ha fatto un brutto sogno; le faccio fare pipì e poi mi metto a dormire nel letto con lei non prima di aver messo un paio di cuscini dal lato del mio letto vicino a Luca.
Marco in tutto questo si è accorto dell'arrivo di Luca nel lettone e poco altro.

Verso le otto sento Luca brangognare ma non mi muovo dal lettino perchè penso "tanto c'è Marco con lui". Dopo un pò silenzio. Passano qualche minuto e di nuovo lo sento brangognare. Poi silenzio e questo per un paio di volte.

Dopo poco ci alziamo. Luca si lamenta vivacemente. Entro in camera da letto e lo trovo da solo nel lettone. Marco è beatamente coricato sul divano che guarda le corse.

O_O

"Scusa ma non senti Luca che piange?"
"Ma c'eri tu...."
"Ma dove? io ero nel letto con Alice"
"......."
"Scusa ma quando ti sei alzato non ti sei accorto che non c'ero?!??!?!?!?"
"No........ forse ti ho scambiato per i cuscini"

Ecco, io vivo con quest'uomo.
Da tanti anni.
Ma veramente tanti.
Troppi.