Ciao tata, oggi mi sa che ti accompagno per l'ultimo nostro viaggio insieme, mi
dispiace tanto. Mi sa che questa volta il tuo biglietto è di sola andata,
purtroppo il mio è anche di ritorno. Mi mancherai! Ti scrivo perchè magari da
lassù potrai leggere, visto che ormai le mie parole non le capisci più. Ti
prometto che, quando mi sarò ripreso, tenterò di crescere al meglio la nostra
bambina e di vivere quello che resta al meglio, come avresti fatto
tu.
Porterò con me per sempre il tuo ricordo e tenterò di farti rivivere
nella piccola Desi.
Hai avuto una breve vita, spero solo che negli ultimi
undici anni ti abbia dato qualche felicità, oltre a qualche inevitabile
sofferenza. Forse è meglio così, perchè da settembre 2011 a settembre 2012 hai
sofferto veramente. Pensavo che questo momento non arrivasse mai; più che altro
lo speravo, perchè io lo sapevo da subito, ma non ti ho voluto dire niente per
amore, per non vederti piangere più di quanto già non facessi e per non vederti
soffrire di più di quello che già soffrivi.
Poi il desiderio e insieme la
promessa di non dimenticarla mai.
Spero di ricordami per sempre la tua voce e
i tuoi bellissimo occhi, come ti dissi a quella festa undici anni fa, dove ti ho
conosciuto.
Strana la vita, tu vuoi vivere e io vorrei morire, ma non posso,
te lo devo!!!
Ti voglio ringraziare per tutto quello che mi hai dato e
chiederti scusa per tutto quello che non sono stato capace di darti. Purtroppo è
capitata questa tragedia a noi di, a te! C'est la vie ....
Infine
l'arrivederci in un'altra dimensione.
Ora ti saluto, vengo a stringerti la
mano nel nostro letto, prima che arrivino a portarti in un altro ospedale ...
ormai la nostra quarta casa. Ti amo e ti amerò per sempre, sarai sempre una
parte di me .... Come una parte di me morirà e sarà sempre con te, lassù,
ovunque sarai.
Con infinito amore .... il tuo neo marito Dario.
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