venerdì 7 dicembre 2012

Io sono MOLTO vendicativa

Quindi se mi vedete girare per casa con un metro da sarta di legno lungo 100 cm con gli angoli di ferro sappiate che tutta la mia ferocia è diretta a quei maledetti che mercoledì si sono introdotti in casa mia smurando l'inferiata della finestra del bagno.
Non mi piace augurare del male al prossimo ma vi giuro che è da mercoledì sera che tutte le peggior cose del mondo le sto augurando a questi tizi e alle loro famiglie.
Spero che le collanine di Alice che hanno rubato si stringano ai loro colli strangolandoli.
Spero che il bracialetto di Luca per piccolo che sia gli finisca in gola andandogli di traverso.
Spero che gli orologi che hanno sottratto fermino la circolazione del sangue dei loro polsi.
Spero che le federe dei cuscini che hanno preso li soffochino.
Spero che il porta gioie di pelle grigio vi abbia lasciato l'amaro in bocca quando una volta aperto avete constato che era vuoto.
Brutti bastardi maledetti che non siete altro.
Sono contenta di non essere stata in casa al momento del fatto... molto contenta... ma ora, se mi dovesse capitare di vedermi davanti un ladro, giuro che lo prendo a bastonate in testa.
State lontano da casa mia, dalla mia famiglia e dai miei cari.

sabato 24 novembre 2012

Una tragedia

Alice si è tagliata un ditino con il bordo di un foglio di un libro.
Sto assistendo a scene di follia, si rotola sul divano piangendo, si lamenta....
A: mamma non posso nemmeno più mangiare la fetta al latte con due mani...
M: stai tranquilla con una mano riesci comunque
A: mi fa male, ahia
M: non pensarci e vedrai che tra un pò ti passa
... piagnucolii...
M: con una caramella credi che il male ti passerebbe?
A: no mamma
M: con una galatina?
A: forse... ma magari con un cioccolatino...
M: ok dai, vallo a prendere!

Il male non è passato ma molto migliorato!

giovedì 22 novembre 2012

ALILU


Ansia da prestazione

Ieri sera consiglio di gestione della scuola materna.
Mi hanno convocato e mi hanno incastrato :-)
Felicemente incastrato direi.
Sono convocata la prossima settimana come coreografa (che parolone!) per la recita di fine anno "la  bella e la bestia".
Sono molto felice.
Sono felice per come stanno andando le cose lavorativamente parlando. Sono contenta ed entusiasta di tutti i progetti in corso. E' come se prima stessi un "dormendo" ed ora mi sia svegliata e nuovamente attivata... come ero anni fa!
Sono contenta dei progetti extra-lavorativi... sia miei personali (sto facendo dei regali di natale hand-made con Alice : SPETTACOLARI!) e anche questa cosa dell'asilo mi ha preso molto bene!
Mi prende molto la data 12/12/2012 e mi sa che in questo giorno farò una cosa grande... ma non ve la posso dire :-)

sabato 10 novembre 2012

venerdì 9 novembre 2012

Riflessioni, 1, 2.....

Mancano meno di due mesi alla fine dell'anno.
Un anno iniziato, sembrava, male e che finirà, sembrerebbe, molto meglio.
Un anno scandito dagli 1 e dai 2... ricorrenti nelle mie date importanti...
Ho chiuso qualche porta, mi sono tolta dei sassolini, ho aspettato in silenzio, mi hanno aperto dei portoni, ho di nuovo sorriso alla vita.
Luca ha quasi 6 mesi ed ha iniziato a mangiare la pappa.
Alice sta crescendo... mi chiama mamma e io la guardo e penso "Ma la mamma sono io?".
Ho voglia di fare, di creare, di cucire, di lavorare, di cucinare, di coccolare, di baciare e di guardare.
Ho voglia di ricominciare e di continuare.

mercoledì 17 ottobre 2012

Lettera di Dario a Carmen

Ciao tata, oggi mi sa che ti accompagno per l'ultimo nostro viaggio insieme, mi dispiace tanto. Mi sa che questa volta il tuo biglietto è di sola andata, purtroppo il mio è anche di ritorno. Mi mancherai! Ti scrivo perchè magari da lassù potrai leggere, visto che ormai le mie parole non le capisci più. Ti prometto che, quando mi sarò ripreso, tenterò di crescere al meglio la nostra bambina e di vivere quello che resta al meglio, come avresti fatto tu.
Porterò con me per sempre il tuo ricordo e tenterò di farti rivivere nella piccola Desi.
Hai avuto una breve vita, spero solo che negli ultimi undici anni ti abbia dato qualche felicità, oltre a qualche inevitabile sofferenza. Forse è meglio così, perchè da settembre 2011 a settembre 2012 hai sofferto veramente. Pensavo che questo momento non arrivasse mai; più che altro lo speravo, perchè io lo sapevo da subito, ma non ti ho voluto dire niente per amore, per non vederti piangere più di quanto già non facessi e per non vederti soffrire di più di quello che già soffrivi.
Poi il desiderio e insieme la promessa di non dimenticarla mai.
Spero di ricordami per sempre la tua voce e i tuoi bellissimo occhi, come ti dissi a quella festa undici anni fa, dove ti ho conosciuto.
Strana la vita, tu vuoi vivere e io vorrei morire, ma non posso, te lo devo!!!
Ti voglio ringraziare per tutto quello che mi hai dato e chiederti scusa per tutto quello che non sono stato capace di darti. Purtroppo è capitata questa tragedia a noi di, a te! C'est la vie ....
Infine l'arrivederci in un'altra dimensione.
Ora ti saluto, vengo a stringerti la mano nel nostro letto, prima che arrivino a portarti in un altro ospedale ... ormai la nostra quarta casa. Ti amo e ti amerò per sempre, sarai sempre una parte di me .... Come una parte di me morirà e sarà sempre con te, lassù, ovunque sarai.
Con infinito amore .... il tuo neo marito Dario.

martedì 16 ottobre 2012

Ciao Carmen


Era il 23 dicembre del 2009, e lei scriveva...

io non metterò un post di auguri
perchè mi sa troppo di addio... e io non voglio salutarvi ecco!
perchè so che fino a gennaio qua non ci sarà più nessuno... bè... probabilmente nemmeno io sarò tanto qua
...
allora faccio così, vi faccio gli auguri ma non vi saluto
vi voglio bene compagnuzze di sventura mie, voi ci siete sempre,
nei momenti belli e in quelli brutti
nei momenti seri o quelli divertenti
anche per le porc@te ci siete
vi abbracciamo
carmen e desirèe 17 mesi
 

Anche noi non ti salutiamo perchè nei nostri cuori tu ci sarai per sempre <3

 

lunedì 15 ottobre 2012

Questo forum non è un albergo!!

1) voglio sapere tutto di chi entra e di chi esce
2) non ci si puo' assentare senza avvisare
3) i test di gravidanza vanno fatti ASSOLUTAMENTE in diretta forum (meglio se con web-cam)
4) se mettete un post e qualcuno vi risponde...siete pregate di rispondere!
5) se mettete un post e nessuno vi risponde...arrangiatevi!
6) non si puo' ASSOLUTAMENTE parlare bene delle suocere (piuttosto tacete)



Ciao Carmen.

Una roccia leggera

Era alto e magro; il viso scavato, i pochi capelli bianchi, le braccia lunghe e le mani grandi. Camminava a passi lunghi verso la piazza, tutto il giorno avanti e indietro dal bar della piazza del paese a casa sua. Fino a qualche anno fa chiamava a gran voce "Maria!" e la moglie accorreva. Poi lei se ne andò e lui non volle più andare a dormire nel loro letto, a casa loro. Viveva un pò da una figlia ed un pò dall'altra. Era un pò sordo. Tanto sordo quando i nipoti gli chiedevano i soldi per il gelato e poco quando qualcuno lo attaccava. Aveva 5 figli, tre maschi e due femmine, anche se uno lo aveva visto andarsene prima di lui; aveva 13 nipoti e 15 pro-nipoti. Oltre ad essere nonno era anche bis-nonno.
Erano tanti anni che non lo vedevo. Lui non aveva mai visto i miei figli se non in foto. Le distanze tra noi andavano oltre i kilometri. E' difficile costruire un rapporto quando 1000 km dividono. Era l'ultimo nonno che avevo.
Se n'è andato velocemente e silenziosamente. Avrebbe compiuto 95 anni tra un mese e mezzo. Aveva fatto la guerra e gli piaceva raccontare a noi nipoti alcune avventure che aveva vissuto. Calmo e pacato non l'ho mai visto arrabbiarsi.
Ciao nonno. Spero tu abbia già riabbracciato la tua amata Maria <3

domenica 14 ottobre 2012

Un'allegra domenica mattina

Questa mattina Luca si è svegliato alle 5.30; travasato prontamente nel lettone, fatto un bibe di latte e qualche coccola alle 6.15 dormiva di nuovo.
Alle 6.30 Alice si sveglia piangendo che ha fatto un brutto sogno; le faccio fare pipì e poi mi metto a dormire nel letto con lei non prima di aver messo un paio di cuscini dal lato del mio letto vicino a Luca.
Marco in tutto questo si è accorto dell'arrivo di Luca nel lettone e poco altro.

Verso le otto sento Luca brangognare ma non mi muovo dal lettino perchè penso "tanto c'è Marco con lui". Dopo un pò silenzio. Passano qualche minuto e di nuovo lo sento brangognare. Poi silenzio e questo per un paio di volte.

Dopo poco ci alziamo. Luca si lamenta vivacemente. Entro in camera da letto e lo trovo da solo nel lettone. Marco è beatamente coricato sul divano che guarda le corse.

O_O

"Scusa ma non senti Luca che piange?"
"Ma c'eri tu...."
"Ma dove? io ero nel letto con Alice"
"......."
"Scusa ma quando ti sei alzato non ti sei accorto che non c'ero?!??!?!?!?"
"No........ forse ti ho scambiato per i cuscini"

Ecco, io vivo con quest'uomo.
Da tanti anni.
Ma veramente tanti.
Troppi.

sabato 29 settembre 2012

Pensieri e Parole

A volte certa gente ti delude così tanto che quando ci ripensi ti sembra tutto quasi irreale...
Io credo ancora nell'amicizia e ad una stretta di mano...
Certe volte penso a come posso essere tanto stupida... o tanto sognatrice...
Le porte in faccia arrivano quando meno te lo aspetti; ma è anche vero che chiusa una porta potrebbe aprirsi un portone...
Una volta un'amica mi disse che l'onestà non paga... però io non riesco a non essere onesta...
Credo nell'amore, nell'amicizia vera, nei sogni da realizzare, in lui e nei bambini del mondo....
Fa più male scoprire di essersi sbagliate per così tanto tempo dell'errore commesso...
Chi non mi apprezza non mi merita...
Chiacchero troppo....
Il bicchiere per me è sempre mezzo pieno.

lunedì 3 settembre 2012

Alice e la lavanderia

Alice per aiutarmi mi ha quasi allagato casa.
Le ho chiesto se voleva venire con me a fare il bagnetto a Luca e tutta contenta ha iniziato a raccogliere in giro alcuni giochini per lui. Io l'ho vista andare verso le camere e sono tornata in cucina per mettere avanti la cena. Dopo poco lei torna in cucina e le chiedo se vuole aiutarmi con le patate. Tutta contenta mi dice di si. Sistemo le cosce di pollo nella teglia, sbuccio le patate, le taglio, metto olio e odori ed inforno.
Mentre, con molta calma sto prendendo in braccio Luca, sento che lei borbotta qualcosa, corre verso le camere (stesso corridoio che va alla lavanderia) e dopo un attimo torna da me dicendomi qualcosa su dell'acqua. Sento le sue scarpe da ginnastica cigolare come quando sono bagnate ma non ci faccio caso. Mi dirigo verso la lavanderia e i miei occhi vedono quello che non avrei mai voluto vedere. Due dita di acqua in lavanderia, acqua che straborda dal vascone (dove di solito faccio il bagnetto a Luca), acqua che esce verso il garage e acqua che esce verso il corridoio. Sono rimasta pietrificata.
Ho respirato.
Ho deglutito,
Ho di nuovo respirato.
L'ho guardata.
Lei mi ha subito detto "non l'ho fatto apposta".
Ho di nuovo respirato e ho cambiato stanza.
In pratica era andata in lavanderia, aveva messo il tappo al vascone, aveva aperto l'acqua, aveva sistemato il suo sgabellino vicino al vascone e poi forse era tornata in cucina per dirmelo ma io le avevo chiesto di aiutarmi. Da qui il patatrak.
Con molta calma le ho spiegato che deve sempre chiedere prima di fare cose del genere e mi sono messa ad asciugare. Ora ho lavatrice ed asciugatrice che vanno perchè non ho più asciugamani.
Non l'ho voluta sgridare più di tanto perchè di fatto ha fatto un bel gesto verso il fratellino. Non ha fatto nè un capriccio ne è stata maleducata. Ha solo dimenticato l'acqua aperta!!!!!!
Sono orgogliosa di lei: allagare la lavanderia per preparare il bagnetto al fratello... se questo non è amore!
Si, lo so, sono una mamma strana.

Una signora

"oh ma che bella bambina!"
"veramente signora è un maschio"
"ah... ma ha la tutina rossa..."
"beh il rosso non è mica un colore prettamente femminile"

domenica 2 settembre 2012

Cena al ristorante

Ieri sera seconda uscita in pizzeria con la famigliola al completo e prima volta con gli amici.
Freddo polare artico, appena scesi dall'auto Alice si toglie il golfino ma eravamo ancora in mezzo alla strada quindi manica trascinata sull'asfalto per 10 metri. Bene.
Entriamo e cerchiamo di incastrare tra le seggiole il passeggino, il seggiolino da tavolo per Luca, i nostri amici, Alice, Luca e noi stessi.
Mentre ordiniamo abbiamo già fatto alzare V. due volte per cambiare posto mentre A. cercava tra il fango davanti alla pizzeria un orecchino che aveva perso nel correre per entrare.
Provvidenzialmente Luca si addormenta appena mi arriva la pizza ma si sveglia appena l'ho finita, purtroppo.
Nel mentre della cena vedo Alice giocare con Chicco (figlio di una coppia di amici) e nell'ordine :

  • litigano per mettere i piedi sulla seggiola
  • si spingono (ed accade ripetutamente)
  • Alice cade e si inzucca (più di una volta)
  • si abbracciano e Chicco cade e si inzucca
Verso fine cena, mentre sto amabilmente chiaccherando (finalmente) con persone si sesso femminile di età vicina alla mia, mi giro e vedo Chicco e Alice che si lanciano dal gradino di entrata nella sala e atterrano sulle ginocchia modello rock-star scivolando fino al nostro tavolo; alzo gli occhi e vedo una madre ad un tavolo vicino che li guarda inorridita con in suoi due bambini perfettamente seduti al tavolo. Guardo la mamma di Chicco, ci capiamo in un attimo, riportiamo all'ordine i bimbi dicendoci : "si fa quel che si può!".

Splendida serata. 

venerdì 31 agosto 2012

Appunti

Ricordarsi di:
- non andare mai in ufficio con entrambi i pargoli
- non andare mai a fare la spese con figlia n. 1 e figlio n. 2 insieme
- non andare mai a fare shopping per se con i figli dietro; raccontare una frottola a figlia quattrenne e sganciare il pargoletto al papà oppure zia oppure nonna non appena finita la poppata

RICORDARSI - RICORDARSI - RICORDARSI

Ne va della salute mentale della mamma e della salute fisica dei figliuoli !!!!

mercoledì 22 agosto 2012

Racconti sparsi

Ieri Marco era con Luca in spiaggia mentre dormiva invece io ero in piscina (sempre la piscina del bagno) con Alice.
Appena Luca si è svegliato lui lo ha preso in braccio per venire da noi... Luca aveva quella faccia sua tipica simile ad un merluzzo che non sa bene dov'è... mi fa troppo ridere... e una signora lo vede e dice "povero bimbo, guarda che aria stanca che ha, si vede proprio che deve dormire un pò". Marco lo guarda, sorride e dice a Luca "veramente ti sei è appena svegliato!!!"

Stasera Marco e Alice sono usciti per andare a prendere i fermenti lattici in farmacia per Luca. Alice si è voluta mettere un top, la gonna di jeans e UN COPRISPALLE DI COTONE A MANICHE LUNGHE.... roba da morire soffocati solo a guardarla!!!!

Sabato sera SIAMO USCITI IN PASSEGGIATA perchè c'erano alcuni amici a trovarci.
Domenica sera non siamo usciti in passeggiata perchè eravamo usciti il sabato con promessa di uscire la sera dopo.
Lunedì sera non siamo usciti in passeggiata perchè io avevo sonno e sono crollata alle 21.30 a letto con Luca.
Martedì sera non siamo usciti in passeggiata perchè io avevo lo stomaco sotto sopra e sembravo uno zombie.
Mercoledì sera (stasera) non siamo usciti in passeggiata perchè Luca ha impiegato un ora ad addormentarsi nelle lacrime più profonde e non abbiamo capito se abbia preso anche lui il virus che ho preso io ieri.
Domani sera riusciremo ad uscire?? Sperem....

martedì 21 agosto 2012

Mi sono ri-innamorata....

Quando sono rimasta incinta di Luca ho sempre pensato che non avrei mai potuto amare un figlio tanto quanto amavo Alice.
Ho sempre pensato a lei come il mio unico e grande amore. La mia adorazione e la mia ragione di vita.
Ho voluto molto bene al piccoletto ma era un amore diverso. Più distaccato.
Ora che sono quasi al termine di questo mese passato full-time con i miei bambini posso solo dire che mi sono innamorata.
Mi sono innamorata dei suoi sorrisi per me, dei suoi occhi felici, delle sue manine che mi accarezzano, della sua bontà, della sua calma e dei suoi gesti gentili.
Vedo lui piccolo e vedo Alice troppo cresciuta; come se in questi mesi/anni non mi fossi accorta che lei cresceva.
La vedo grande, che cerca la sua indipendenza, che fa discorsi complessi e collegamenti improbabili.
E' come se avessi avuto due figli da sempre.
Li amo allo stesso modo appiccicoso e caramelloso solo come io so fare.
Ed una delle cose che amo di più è il vederli insieme che giocano. Lui che appena vede le sorride, Lei che lo inonda di coccole. Lei che lo cerca se non lo vede.

sabato 11 agosto 2012

Vita da pensionati....

E ci sto bene!!!
Luca la mattina mi sveglia verso le 6, ci vestiamo e andiamo in passeggino a comprare le paste fresche per colazione.
Alle 7 rientriamo e controvoglia (loro) svegliamo l'altro pezzo della famiglia.
Alle 9 siamo già in spiaggia (se me lo avessero detto 10 anni fa avrei risposto con un pugno in faccoa!!!).
Alle 12 siamo già a casa che prepariamo il pranzo: l'aria di mare mi mette un appetito pazzesco ma sono super giustificata perchè allatto :-)
Alle 13.30 il letto è il nostro migliore amico e ci facciamo penniche di più di due ore.
Torniamo in spiaggia verso le 16,30 per rientrare a volte anche dopo le 19. Quando la spiaggia, dopo le 18,30 inizia a svuotarsi è adorabile. Con il sole tiepido che sparisce all'orizzonte e l'arietta fresca che ti accarezza il corpo.
Cena e se è un orario umano anche passeggiatina diversamente tutti a pelle d'orso sul divano!!!

Ecco la vacanza tipo di una famiglia tipo.
Ecco il riposo.
Ecco il nostro magnifico agosto!!!!!

venerdì 10 agosto 2012

Vacanze a Cattolica

Resoconto dei primi 10 giorni di vacanze al mare:
- un telo da mare rubato ai bordi della piscina del bagno
- una borsa di giochi da mare rubati nella stanza di stoccaggio giochi del bagno
- un canotto bucato
- ....
Devo restare ancora 20 giorni, dite che riuscirò a tornare a casa con un pò di roba o mi fregheranno tutto?

domenica 5 agosto 2012

L'estate più veloce....

L'anno in cui aspettavo Alice non avrei mai voluto che l'estate finisse. Il tempo trascorreva lento, scandito dalla mia pancia che aumentava. Le giornate passavato felici e spensierate nell'attesa che arrivasse il momento "giusto".
Quest'anno vorrei che fossimo già a dicembre. Giugno è volato portandosi con se anche Luglio ed ora vorrei che fosse l'otto agosto già da venti giorni.
L'otto agosto, se tutto andrà bene, sgesseranno definitivamente Luca e inizierà a portare il tutore. Non so se sarà facile o difficile ma so solo che avrà le gambine libere, che potrà iniziare a fare il bagnetto, che sarà più leggero e che non avrà più la costrizione del gesso.


Sono stata davvero fortunata ad avere un figlio come lui.
E' dolce, calmo, tranquillo e sereno.
Mi avvicino a lui e con le labbra mi da un bacio sulla guancia mentre con le manine mi prende il viso... e ride... e dice tutte quelle paroline sottovoce che sembrano cioccolatini che si sciolgono nel mio cuore.

venerdì 27 luglio 2012

Io allatto perchè....

Allatto perchè ho un buon latte, perchè è sempre pronto, perchè fa bene ai miei figli e perchè è gratis :-)
Mentre allatto mi annoio, gioco al cellulare, mi guardo intorno, leggo le mail e non vedo l'ora che finisca.
Quando allatto mi viene un sonno pazzesco.

Ho allattato Alice non sapendo cosa/come fosse. Al corso preparto l'ostetrica ha fatto un sacco di terrorismo psicologico sull'allattamento al seno (va fatto in esclusiva, non dovete mollare, è importante farlo, non date il ciuccio, non date il bibe con la camomilla, bla bla bla bla) e non si è nemmeno mai parlato di LA.
Alice pur non essendo piccola ha fatto fatica ad attaccarsi, dalla fatica del parto i capezzoli mi erano rientrati, ho usato i paracapezzoli per circa un mese tant'è che mi si è spaccata la pelle, dopo una settimana che allatavo mi sono venute le ragadi, ho provato diverse creme al colostro per poi arrivare (finalmente) al fantastico OLIO VEA. Mentre mi guarivano le ragadi nel seno dx allattavo con il sinistro e avevo la bimba che piangeva a sguarciagola perchè non avevo capito che il latte tolto con il tiralatte dal dx dovevo darglielo con il biberon sempre a causa del terrorismo di cui sopra (pensavo al bibe come ad un oggetto infernale). Passate le ragadi portavo le coppette raccogli latte perchè mentre allattavo con un seno dall'altro mi usciva una montagna di latte, sembravo la donna-bionica ed ero sempre impiastricciata di latte. Alice i primi venti giorni di vita, quando piangeva, ciucciava il mio dito mignolo (vedi sempre terrorismo di cui sopra) e poi finalmente, quasi di nascosto, le ho dato il ciuccio che ha ben apprezzato.
A cinque mesi e mezzo dal parto mi è tornato il ciclo e quel giorno la bimba piangeva più del solito. Ho preso il telefono e ho dello alla peddy "mi è tornato il ciclo, forse ho meno latte oppure ha un sapore strano - lo avevo letto su internet - perchè non diamo l'aggiunta di LA?". Non so se lei abbia sentito nella mia voce un grido di aiuto ma mi ha detto subito di si. MELLIN 2. Nel giro di venti giorni ho smesso di allattare, ho dato il bibe con LA e ho iniziato lo svezzamento.
Ero finalmente libera.

Luca si è attaccato al seno dopo un ora che era nato. Il primo mese mangiava ogni ora ed il secondo ogni due e spero nel terzo ad ogni tre :-)
E' cresciuto 3 kg in due mesi ed io non vedo l'ora di smettere di allattare. Sono tornata al lavoro con lui di pochi giorni. Dal primo giorno il mio accessorio principale è stato un tubetto di olio vea con cui ho imbrattato canotiere e magliette ma le ragadi non si sono viste. Non perdo latte dall'altro seno mentre allatto e non ho paura di usare il bibe pieno di camomilla. Il ciuccio lo schifa e ha inizato proprio in questi giorni a ciucciare il pollicione... non so se sia un bene o un male ma tante volte si addormenta così, succhiando la sua manina e lasciando respirare la mamma.

Allatto perchè ho un buon latte, perchè è sempre pronto, perchè fa bene ai miei figli e perchè è gratis.


mercoledì 18 luglio 2012

Post Scriptum

SONO TORNATA !!!!!!!

Alice e Luca

La mia prima gonna

Ho trovato un tutorial su un blog di una amica con le indicazioni per cucire una gonna per bambina. Poche e semplici spiegazioni.
Ho acquistato il necessario (ikea forever) e in un paio d'ore ho confezionato questa magnifica gonna (lasciatemi gongolare un pò) e sto seriamente pensando di farne una uguale per me :-)

Quasi 4 anni e raggirare la mamma...

Alice: mamma andiamo a fare un giretto io e te?
Mamma: va bene! sistemo la cucina e andiamo

Sistemo, mi vado a cambiare la maglia sporca di rigurgito e opto per cambiarmi anche le braghe (per fortuna dico ora)
M: prendi la tua bici?
A: no mamma, sono stanca, salgo sulla tua... però facciamo un giro piccolo
M: va bene (ed io già pensavo al giro del quartiere)

M: dove andiamo?
A: in piazza che salto sui mattoncini
M: ok

Arriviamo in piazza e vedo un sacco di gente, seggiole e panchine e persino un piccolo teatrino montato... resto così O_O
M: Alice ma c'è una festa! lo sapevi?
A: si mamma, me lo ha detto la claudia (maestra di asilo)

In pratica ridavano la recita di biancaneve per i bimbi, io me ne sono stata li per un ora vestita di stracci, senza cellulare nè portafoglio ma con Alice felice come una pasqua
Alle 22 mi sono fatta prestare il cellulare da una mamma di un compagno di asilo di Alice ed ho avvisato Marco che saremmo rientrate per le 22.30/40... fortunatamente Luca si è svegliato alle 23 per la poppata

Questa si è fatta portare alla recita con un raggiro

Post triste ma felice

Luca è nato con una piccola malformazione ai piedini, lieve al dx e un pò più grossa al sinistro. Il piede destro aveva il metatarso piegato mentre il sinistro è risultato essere un piedino torto di terzo livello, il più grave.
All'ospedale non mi è sembrata una cosa così grossa. Il piedi li vedevo, li aveva quindi nella mia ignoranza pensavo che sarebbero andati a posto, magari anche da soli, o comunque con massaggi, fasciature o manipolazioni. Lo stesso giorno in cui è nato Luca una mamma ha partorito un bimbo con il labro leporino, quindi mi sentivo sicuramente molto più fortunata. Non ho pianto.
Il neonatologo ci ha subito indirizzati verso l'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.
E così fissato l'appuntamento, con Luca di 19 giorni, siamo andati a Bologna.
Pensavo di dover fare solo una visita ortopedica e poi valutare il da farsi, sono partita serena, sono tornata con un bimbo di 19 giorni con entrambe le gambe ingessate.
E' stato forte. Fortissimo.
Non capivo cosa stava succedendo, il medico che mi spiegava, che toccava i piedi, le lacrime che mi scendevano imperterrite, Luca che piangeva.
Ho pianto per un ora seduta su una poltroncina con in braccio lui che tenevo strettissimo, quasi per non fargli sentire quel peso. Sono risalita in macchina in uno stato quasi di shoc.
Ho pianto quel giorno e il giorno dopo.
Piangevo al telefono, non volevo parlare con nessuno.
La prima cosa che ho pensato è stata la costrizione per Luca, il non poter muovere le gambe, le infermiere che mi avevano detto che non sentiva male, che avrebbe sopportato i gessi in due giorni, il peso che doveva portare.
La seconda cosa è stata la mia libertà. Mi sono vista rinchiusa in casa, in estate, con il caldo e un bimbo con due gessi alle gambe. Non riuscivo a tenerlo in braccio bene, a cambiarlo con calma.
Il terzo giorno ho smesso di piangere. Mi sono detta che poteva bastare. Avevo già pianto a sufficienza.
Mi sono rimboccata le maniche, Luca non piangeva più, ho ripreso in mano la mia vita. Ho ripreso ad uscire, ad andare a prendere Alice all'asilo, mi è tornato il sorriso e la voglia di andare avanti serenamente.
Lo stavamo facendo per lui diversamente non avrebbe potuto camminare, non avrebbe potuto vivere una vita normale. Sicuramente lui non si sarebbe ricordato dei gessi, del sacrificio. Meglio ora che a un anno!
Il percorso che stavamo iniziando si chiamava "metodo Ponseti" e consisteva nell'applicazione di una serie di gessi cambiati ogni settimana fino ad arrivare a far portare al bimbo un tutore a completamento della terapia.

Ora Luca ha quasi compiuto due mesi, pesa 7 kg ed è lungo 64 cm. Ha messo tre gessetti alla gamba dx ed è libero da metà giugno; ora porta una tutorino-scarpina. Il 10 luglio lo hanno operato al tendine della gamba sx in anestesia totale (e anche questa è stata una prova per una madre veramente veramente forte) e forse per i primi di agosto terminerà anche i gessi alla gamba sx iniziando a portare il tutore.

E' dura, è difficile, ma nulla in confronto al bene che una madre vuole ai propri figli.

Supereremo anche questo insieme; la nostra famiglia è forte e ce la farà!!

sabato 9 giugno 2012

11 maggio 2012

E finalmente è arrivato anche lui!
Appuntamento fissato all'ospedale, parto indotto e 5 ore di travaglio.
Alle 13,58 di venerdì 11 maggio avevo tra le braccia lui, Luca.

Scrivo solo a distanza di un mese perchè sinceramente NON HO PIU' TEMPO PER NULLA che non siano i bambini e la loro gestione; aggiungiamoci un pò di lavoro e qualche lavatrice qui si arriva a sera distrutti e senza un attimo di respiro. E per fortuna che c'è mia suocera se no...

Luca alla nascita...


Luca a quasi un mese...


venerdì 4 maggio 2012

La pioggia ed i giochi in casa....

Il mese di aprile è stato uggioso e piovoso. Quasi tutti i week end sono stati brutti con conseguenza che in casa non si sapeva proprio che fare.
Tempo fa avevo comprato in libreria un bellissimo libro che dava suggerimenti su creazioni hand-made da fare con i bimbi più piccolini. Cose semplici e veloci.
Ed ecco cosa abbiamo creato un sabato mattina....


... ed una domenica pomeriggio.....


La prima è una borsetta creata da una scatola di cartone rivestita prima di pannolenci rosa e poi di forme di pannolenci rotone ed a cuore. Nastrini rosa e via!
Mentre la seconda è una piccola città con casette nate dalla scatola di cartone della colomba pasquale, ritagliate, incollate e colorate da Alice. Un pò di pannolenci per il prato e alberelli ricavati da vecchie decorazioni natalizie.
Ricordate: non si butta mai via niente perchè è sempre bello riutilizzare e ricreare!

giovedì 3 maggio 2012

Le uova di pasqua home made

Un pò all'ultimo momento e un pò di fretta quest'anno per Pasqua ho proposto ad Alice di preparare un piccolo pensiero per i nonni. Una cosa fatta da lei, poca spesa e tanta resa.
Abbiamo preparato delle uova di Pasqua di polistirolo colorandole con i pennelli e le tempere, disegnando gli occhietti-naso-bocca, ed infine confezionandole nella carta trasparente.


giovedì 26 aprile 2012

25 APRILE

Collega 23enne frequentante l'università : "ma che festa è il 25 aprile?"

Marito : "cos'è oggi la festa della mamma?"

Ok, io ci rinuncio a priori.

mercoledì 28 marzo 2012

maschietto o femminuccia?

episodio 1
mamma: lo sai che il bimbetto che la Vale, la sorella della zia Ari, aveva nella pancia è uscito?
Alice: davvero?
mamma: vuoi vedere la foto?
Alice: si...
mamma: guarda, questo è Achille...
Alice: ma è un macchietto?
mamma: si
Alice: allora anche lei ha scelto un macchietto!
mamma: O_O

episodio 2
Alice: tieni mamma questo disegno da dare a Titti in ufficio che lo deve dare a sua sorella
mamma: ma Titti non ha una sorella, ha un fratello che si chiama Giorgio
Alice: allora anche lui ha scelto un macchietto?
mamma: O_O  ... e tu cosa hai scelto?
Alice: un macchietto!!!

giovedì 22 marzo 2012

18 marzo - Fiera di Primavera



Luca

Ebbene si, abbiamo scelto il nome.
Semplice, corto e forse anche un pò ordinario ma a noi tre piace :-)
A me piace dai tempi delle scuole medie!
All'ultimo controllo (34 settimane) hanno stimato un peso di 2400/2500 gr e 47 cm di lunghezza con previsione di arrivare a 3700/3800 gr e 53/54 cm.
E' stata una gravidanza anomala (e deve ancora finire). Iniziata con tante tante nausee che non mi hanno fatto godere nemmeno il trasferimento nella casa nuova. Poi è sopraggiunto, a metà dicembre, il problema della placenta che mi ha tenuta con il fiato sospeso fino a metà febbraio quando si è risolto tutto in una grande bolla di sapone e questi ultimi mesi li sto vivendo veramente serenamente anche se adesso sta arrivando il mal di schiena :-(
Mancano poco più di 5 settimane alla dpp dopo di che chiudo bottega!!!!

Fortunato o malcapitato?

Ieri sera al rientro dal lavoro ho trovato Alice che giocava al parchetto dietro casa nostra con un suo compagno di asilo, L., sotto la supervisione di mio fratello (baby sitter per un giorno).
Hanno corso, giocato e chiaccherato per quasi un ora con promessa di incontrarsi anche oggi.
Stamattina appena arrivata all'asilo Alice non ha trovato nè la sua amica del cuore e non so se abbia cercato tra i bimbi anche L. ... tant'è che mi ha voluto far vedere alcune cose nella scatolina blu dei suoi oggetti che ogni bimbo tiene in una stanzetta... ho inteso il gesto come se non volesse che andassi via subito.
Mentre mi consegnava un disegno è arrivato L. è in un nano secondo non mi ha più considerato, è corsa incontro al bimbo, lo ha abbracciato e gli ha dato la manina. Mi ha salutato sorridente e me ne sono andata.
Dalla finestra ho poi sbirciato mente me ne andavo e ho visto ancora lei vicino a lui che lo ha portato al tavolo luminoso... erano solo loro due...
Non so se essere felice o meno per questo bimbo che secondo me oggi avrà tutte le attenzioni tedianti di Alice.

mercoledì 21 marzo 2012

Il vestito di carnevale home made

Avevo comprato per la festa di halloween ad Alice un bellissimo vestitino da streghetta di halloween... lo avevo pagato più di 20 euro e la cosa mi infastidiva non poco (considerato che nel 2010 per carnevale avevo speso 9 euro ed il vestito lo ha utilizzato nel 2010 e nel 2011).
Mi sono ricreduta dopo che lo ha portato giorno e notte, lo ha rotto ed ho dovuto rammendarlo, lo ha strappato dietro una manica e l'ho dovuto cucire... in pratica l'ha sfruttato moltissimo. Lo ha messo anche una mattina per andare all'asilo.


Arriva pertanto il carnevale 2012 ed insieme acquistiamo all'iper il vestitino di rapunzel (che lei non conosce quindi lo abbiamo fatto passare per il vestitino da principessa), con tanto di bacchetta magica. Spesa eu 29 anche qui digerita male (da me).
Ha iniziato a portare il vestito prima di carnevale e ne ero molto soddisfatta.
Però una settimana prima della festa all'asilo mi ha chiesto una gonna da principessa da poter abbinare alle ali da farfalla (acquisto 2010). Allora andiamo in un negozio di stoffe e per la modica cifra di 15 euro compro raso e tulle per confezionare quello che alla fine diventa un vestitino da principessa in piena regola. Lei ha voluto anche delle applicazioni azzurre che abbiamo fatto in pannolenci.
In pratica ho ripiegato il raso a mo di quadrato cucendolo di lato, poi sulla parte alta ho fatto una cucitura a circa 2/3 cm dal bordo e successivamente ho inserito l'elastico. Ho cucito sotto la cucitura dell'elastico il tulle ripiegandolo un poco su se stesso. Alla fine ho fatto la misura del giro "sotto-spalle" ed ho applicato due spalline sempre di elastico ricoperte di tulle.
Abbiamo fatto le formine in pannolenci con le forme dei biscotti, ritagliate ed incollate con la colla a caldo. Con il tulle avanzato ho fatto sia la cintura che il nastro per i capelli, molto grossolanamente.
Lei ho ha indossato con molto orgoglio e mi ha riempito di gioia.
Una delle sue maestre mi ha fatto i complimenti per la fantasia e l'impegno sottolineando che è proprio questo il carnevale per lei!


Recuperiamo il tempo perduto

Nell'ordine vorrei mettere i seguenti post:

  • come ho confezionato il vestito di carnevale di Alice
  • point of situation del bimbetto
  • raccontare del venerdì di uscita con le amiche con tanto di carte kamasutra al ristorante
  • il mio ufficio a casa
Dai che mi rimetto al pari :-)

giovedì 8 marzo 2012

Le donne lo sanno... sempre!


Le donne lo sanno 
c'è poco da fare 
c'è solo da mettersi in pari col cuore 
lo sanno da sempre 
lo sanno comunque per prime 
le donne lo sanno 
che cosa ci vuole 
le donne che sanno 
da dove si viene 
e sanno per qualche motivo 
che basta vedere 
e quelle che sanno 
spiegarti l'amore 
o provano almeno 
a strappartelo fuori 
e quelle che mancano 
sanno mancare 
e fare più male 
possono ballare un po' di più 
possono sentir girar la testa 
possono sentire un po' di più 
un po' di più 
le donne lo sanno 
chi paga davvero 
lo sanno da prima 
quand'è primavera 
o forse rimangono pronte 
è il tempo che gira 
le donne lo sanno 
com'è che son donne 
e sanno sia dove 
sia come sia quando 
lo sanno da sempre 
di cosa stavamo parlando 
e quelle che sanno 
spiegarti l'amore 
o provano almeno 
a strappartelo fuori 
e quelle che mancano 
sanno mancare 
e fare più male 
vogliono ballare un po' di più 
vogliono sentir girar la testa 
vogliono sentire un po' di più 
un po' di più 
possono ballare un po' di più 
possono sentir girar la testa 
possono sentire un po' di più 
un po' di più 
al limite del piacere 
al limite dell'orrore 
conoscono posti in cui non vai 
non vai 
le donne lo sanno 
che niente è perduto 
che il cielo è leggero 
però non è vuoto 
le donne lo sanno 
le donne l'han sempre saputo 
vogliono ballare un po' di più 
vogliono sentir girar la testa 
vogliono sentire un po' di più 
un po' di più 
al limite del dolore 
al limire dell'amore 
conoscono voci che non sai 
non sai 
non sai

mercoledì 8 febbraio 2012

15/01/12 - 07/02/12

24 giorni, ecco quanto è durata la mia tosse curata solo con fisiologica, sciroppi omeopatici e tachipirina. Tossisco ancora un pò la notte quando sono coricata ma il peggio è passato.
Tutto è iniziato con anche un bel raffreddore che fortunatamente mi ha abbandonato dopo qualche giorno. Ogni volta che tossivo mi sentivo la pancia cadere. Mi è anche venuto un dolore fortissimo ad un muscolo all'altezza dell'inguine... da piangere.
Resto in trepida attesa della primavera che spero si faccia trovare già i primi di marzo...

venerdì 3 febbraio 2012

Ho superato una paura. La neve.

Ebbene si. Avevo una paura folle di guidare con la neve. Fino all'anno scorso appena il meteo prevedeva neve avvisavo in ufficio che per quei giorni non mi sarei fatta vedere. Se mi alzavo la mattina e trovavo anche solo 5 cm di neve non mi vestivo nemmeno, lungi da me dall'uscire di casa.
Quest'anno è stato diverso.
Complice forse quasi una settimana a casa per influenza di Alice (la settimana che ha preceduto le nevicate e che è stata oggetto di ben due terremoti forti), quando è arrivata la neve non avevo la più lontana intenzione di rimanere chiusa in casa.
Piano piano ho preso la mia macchinina e sono arrivata fino all'ufficio... anche se con tempi biblici!
Tutto iniziò un inverno lontano... era credo dicembre 2001, quando avevo la Smart e su Reggio Emilia si abbatté una tremenda bufera di neve. Sono partita dall'ufficio verso le 18 e mi ricordo di essere arrivata a casa alle 22. Quattro ore per fare 20 km con la macchina che non stava in strada (trazione posteriore), la pipì che mi scappava e una sosta per fare rifornimento di benzina. Quando dovevo salire sui ponti mi si gelava il sangue, un paura folle di scivolare all'indietro... il paesaggio tutto bianco... il ghiaccio la faceva da padrone.
Arrivata a casa il sol pensiero di dover ripartire la mattina dopo per l'ufficio non mi fece dormire.

Oggi qui - 11 ....

sabato 28 gennaio 2012

Non so se scrivere o piangere

Sono esattamente due settimane che ho una tosse paurosa che mi ha fatto infiammare anche un muscolo in fondo alla pancia a sinistra. Ogni volta che tossisco mi sembra di perdere il pancione e mi fa un male cane.
Alice è una settimana che è a casa dall'asilo con febbre oscillante da 38 a 39,50. Da ieri si è assestata sui 37 e sembra stare meglio anche se ha ancora inappetenza.
Venerdì abbiamo fatto entrambe il tampone faringeo perchè al suo asilo c'è stato un caso di scarlattina (mi ha chiamato molto carinamente la maestra per dirmelo). Esiti oggi. Positive entrambe. Quindi breve giro di  telefonate alla peddy, medico e gine e da oggi iniziamo tutte e due l'antibiotico.
Prevedo per Alice un altra settimana a casa dall'asilo stavolta però in trasferta a casa della nonna.
Questo week end hanno previsto neve a bassa quota e da lunedì temperature attorno ai -5.

Una notizia positiva please? :-(

venerdì 13 gennaio 2012

I giochi semplici

Stamattina siamo arrivate in ritardo all'asilo perchè Alice ha voluto un iPhone tutto per se. Allora in quattro e quattrotto, con il cartoncino della scatola delle merendine abbiamo prodotto questo super modello all'ultimo grido :


Inoltre la sera della vigilia di Natale, sempre Alice, ha voluto una fotografica (come la chiama lei) tutta per se. Anche qui, statola della pasta alla mano ecco creato uno splendido modello di macchina fotografica digitale:


Compriamo giocattoli, bambole, aggeggi super tecnologici e alla fine un bimbo si diverte con le cose più semplici, anche se a noi sembra impossibile.
Tante sere gioca con me in cucina facendo finta che gli sgabelli sono la sua cucina, usa le mie pentole, i miei cucchiai e sta li anche delle mezz'ore a  borbottare fra se e costruirsi storie fantastiche. 
Al nido hanno giocato per due anni (il tempo che ha frequentato lei) con materiali di riciclo.
Usiamo la nostra fantasia e soprattutto facciamola usare ai nostri figli!!

giovedì 12 gennaio 2012

Quanto ti prendi una porta in faccia

Quando ti prendi una porta in faccia non è mai bello. Non te lo aspetti e il dolore sul naso è ancora più forte. Anche perchè se chi te la spinge addosso ha aperto negli anni questa porta, l'ha sempre lasciata spalancata, ha costruito portoni, ha lasciato aperto cancelli... non ti ha mai fatto pensare a questa possibilità.

Il mondo sta cambiando o forse è già cambiato e fino ad oggi non me ne sono voluta rendere conto. Nel mio piccolo andavo avanti, passo dopo passo, senza guardarmi troppo intorno, sicura che il mio castello non sarebbe mai stato espugnato.

Siamo numeri. Siamo numeri su un foglio bianco scritti da un omino qualunque che si alza la mattina e fa il bello e il cattivo tempo.

Abbiamo smesso di essere persone, con una propria storia, un proprio perchè. A nessuno interessa più chi sei, da dove vieni, dove stai andando, cosa stai facendo e soprattutto perchè lo stai facendo. Solo un numero su un foglio, il risultato di una formula matematica. Asettico.

16 anni gettati via in un minuto. Senza nemmeno guardarti negli occhi.

mercoledì 11 gennaio 2012

Anno nuovo. Letto nuovo.

No, non ho comprato il letto nuovo. Mi sono solo riappropriata del mio.

Spero con questo post di non tirarmi la jetta in casa ma Alice sono 10 giorni che dorme ininterrottamente tutta la notte da sola nel suo letto, senza chiamarmi.
Inoltre da alcuni giorni, la sera, mi siedo a fianco al letto, resto 10 minuti e poi con una scusa me ne vado, e lei si addormenta all'istante.

Sono anche due giorni che prova ad addormentarsi all'asilo senza ciuccio poichè la sua amica G. lo ha tolto durante le feste di Natale.

I capricci disperati sembrano passati, i giorni dei pianti e dei dispetti un lontano ricordo. Che i terrible-two stiano volgendo al termine?

A volte la notte mi sveglio e vorrei che mi chiamasse, un pò mi manca, accoccolarmi nel suo letto sotto il suo caldo piumone con le sue manine tra le mie... poi penso che è giusto così allora cerco di riaddormentarmi.

Non vedo l'ora di ritornare spanzata, agile e magra per tornare a giocare con lei senza preoccupazioni, per muovermi senza sembrare un bradipo.

Buona notte e sogni d'oro....

martedì 3 gennaio 2012

Sono ancora senza grattugia elettrica

Sono quasi otto anni che vivo con Marco e mi si è rotto il terzo grattì. I primi due erano quelli che grattugiano direttamente nel piatto, azzurri come gli accessori della cucina, molto fashion. Il terzo lo avevo preso da appoggiare sulla base della cucina, proprio come una grattugia elettrica con il suo contenitore per il formaggio da riporre poi  nel frigo.
Prima di Natale vado al centro commerciale ma, forse complice la fretta, ho acquistato un trita verdure invece di un grattugia formaggio. Quindi il 27 mi reco di nuovo e faccio il cambio del prodotto.
Poi ho acquistato un grattugia formaggio ma arrivata a casa per usarlo, il macinino non va!
Oggi devo ri-andare al centro commerciale a cambiare nuovamente il prodotto ma credo che mi farò fare un buono oppure compro un altra cosa perchè non c'erano altre grattugie che mi piacevano che avessero un prezzo abbordabile.
E quindi sono quasi due settimane che sto grattugiando il formaggio A MANO e la cosa veramente NON MI PIACE!!!!!