giovedì 12 gennaio 2012

Quanto ti prendi una porta in faccia

Quando ti prendi una porta in faccia non è mai bello. Non te lo aspetti e il dolore sul naso è ancora più forte. Anche perchè se chi te la spinge addosso ha aperto negli anni questa porta, l'ha sempre lasciata spalancata, ha costruito portoni, ha lasciato aperto cancelli... non ti ha mai fatto pensare a questa possibilità.

Il mondo sta cambiando o forse è già cambiato e fino ad oggi non me ne sono voluta rendere conto. Nel mio piccolo andavo avanti, passo dopo passo, senza guardarmi troppo intorno, sicura che il mio castello non sarebbe mai stato espugnato.

Siamo numeri. Siamo numeri su un foglio bianco scritti da un omino qualunque che si alza la mattina e fa il bello e il cattivo tempo.

Abbiamo smesso di essere persone, con una propria storia, un proprio perchè. A nessuno interessa più chi sei, da dove vieni, dove stai andando, cosa stai facendo e soprattutto perchè lo stai facendo. Solo un numero su un foglio, il risultato di una formula matematica. Asettico.

16 anni gettati via in un minuto. Senza nemmeno guardarti negli occhi.

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