giovedì 26 dicembre 2013

La magia del Natale

La mia magia del Natale è arrivata ieri sera. La sera di Natale.
E' arrivata mentre tutti e quattro eravamo accoccolati sul divano, davanti a un bel cartone animato. Alice presa dalle scene, Marco che sonnecchiava, Luca che rideva, io che mi rilassavo.
Ecco, questa è magia.
Solo quando cadi a terra, rialzandoti, adori sempre di più le piccole cose.
Apprezzi un sorriso, un gioco, una carezza, una parola, una manina, una risata.
Un piatto di pasta mangiato con gusto.
Una nottata avvolta nel silenzio quasi surreale.
Un pomeriggio passato a casa senza far nulla.

Sono andata a letto e mentre mi addormentavo, avvolta dal mio caldo piumone, nel silenzio della mia casa, pensavo a tutto questo.

Dopo tutti gli avvenimenti degli ultimi giorni, adesso, mi sento leggera, serena. Tranquilla. E spero veramente con tutto il cuore che tutta questa mia sofficità andrà avanti per tanto tanto tempo.

sabato 21 dicembre 2013

PEDIATRI PER CORRISPONDENZA

Oggi sono cattiva e scriverò cose cattive ma purtroppo vere.
Scrivo per sfogarmi, perché dopo mi sento meglio.
Scrivo per le altre mamme che leggono (spero qualcuna ce ne sia) per lanciare loro il messaggio "pensate con la vostra testa! sono i vostri figli!"
Scrivo mentre Luca sta dormendo in un letto di ospedale ormai da troppi giorni.

Tutto iniziò a fine ottobre. Luca aveva un forte raffreddore di giorno, ma abbastanza gestibile. Dopo una settimana circa dall'inizio del raffreddore è comparsa una forte tosse grassa ma solo la notte. Ho iniziato a dargli dello sciroppo fitoterapico e un po' la notte la situazione migliorava. Visto che la tosse non passava il 6 novembre lo porto dalla pediatra di condotta che mi liquida con la seguente magnifica frase : "signora non sia ansiosa, si chiamano mocciosi perché hanno sempre il mocciolo, guarirà da solo!". Vado via con una faccia inebetita e la convinzione che questa donna è la prima volta che mi vede (sostituisce la mia storica pediatra in maternità) e sicuramente non mi vedrà mai più.
Lascio passare una settimana dove sia io che Marco ormai ci alterniamo le notti in modo da poterne dormire almeno una su due e lo porto dalla pediatra a pagamento. Non avendo febbre anche questa mi liquida con una cura blanda: gocce antibiotiche da dare nelle narici.
La settimana successiva a Luca sale la febbre a 39 un pomeriggio, richiamo l'ultima pediatra che lo aveva visto e mi faccio prescrivere l'antibiotico.
Dopo 7 giorni di antibiotico la situazione è pressoché invariata. Raffreddore colante, tosse grassa di notte, risvegli ogni ora, fatica a respirare.
Dopo neanche 4 giorni dalla fine degli antibiotici compare una febbre altissima, un venerdì sera. Inizio con la tachipirina, un po' scende e un po' no. Chiamo la guardia medica il sabato mattina per far controllare i bronchi. Puliti.
Passiamo la nottata tra il sabato e la domenica alla benemeglio.
La domenica sera scoppio.
Luca ha ancora la febbre alta, fatica a respirare, io ho i nervi a fior di pelle, vado a letto alle 11 e piango. A mezzanotte non ce la faccio più. Attivo tutti per andare al pronto soccorso.
Me lo ricoverano per bronchite in atto e inizio di focolaio, ossigenazione nel sangue ai minimi.

Ora mi chiedo.
La guardia medica del sabato che diamine di polmoni ha oscultato?
La pediatra a pagamento con anni ed anni di esperienza alle spalle cosa pensava quel pomeriggio?
Forse sono io che non mi spiego bene?
Forse la gente pensa che ho tempo da perdere e vado in giro per pediatri a raccontare fandonie....
Sono veramente scioccata da tutta questa vicenda.
Sono tremendamente in pena per Luca, per tutto quello che deve aver passato. Poverino.

Concludendo il mio consiglio è: mamme! pensate con la vostra testa, seguite il vostro istinto e insistete, insistete, insistete, fino a quando non avete ottenuto quello che volete!!!!!

P.S. Nel corso del mese e mezzo di calvario ho alternato sciroppi ad aerosol, ho provato la grotta del sale, lavaggi nasali, spray nasali, fialette per le difese immunitarie, granuli omeopatici, umidificatore... cioè, non è che me ne sono stata con le mani in mano eh!!!!!

mercoledì 6 novembre 2013

L come Lavoro

Forse io sono una sognatrice.
Forse vedo sempre il bello delle situazioni.
Forse sono stata anche molto fortunata.
Ma non riesco proprio a capire quelle persone che ogni santo giorno si lamentano del loro lavoro e fanno fatica ad andare a lavorare.
Io lavoro da quando avevo vent'anni e mi sono sempre data da fare per trovare il bello in tutte le situazioni.
Mi alzo la mattina con la voglia di preparami per andare a lavorare.
Esco con il sorriso.
E non sono una che ha cambiato tanti lavori. Di fatto ho fatto lo stesso lavoro per 17 anni in più contest diversi. Ora da un anno sono immersa in una nuova avventura. Mi sono dovuta riorganizzare e reinventare ma mi piace. Sono contenta.
Quello che voglio dire è che se non piace il proprio lavoro bisogna fare il possibile per cambiarlo o riorganizzarlo o rivederlo sotto un altra luce.
Non è concepibile passare 10 ore al giorno con il muso lungo, il sorriso rovesciato o il broncio.
Il lavoro è la nostra vita. E' parte integrante della nostra vita!

Il mio ufficio <3 

mercoledì 16 ottobre 2013

ASILO. Questo grande grande luogo

Questo post è per chi non crede nell'asilo. Per chi ha paura a lasciarci i figli. Per chi non ne è convinto e passa questo timore ai figli. Per le mamme che sbirciano dalla finestra appena escono dalla porta. Per le mamme che appena il figlio si fa un graffio se la prendono con la maestra.
E' un post per farvi capire. Per farvi comprendere che l'asilo è un luogo magico. E' un posto senza tempo. E' un gioco continuo. E' la meraviglia dell'essere bambini.
L'asilo è il vivere insieme con gli amici. Imparare le regole. Mangiare in compagnia. Ma soprattutto GIOCARE GIOCARE e GIOCARE ancora.

Quest'anno Alice frequenta l'ultimo anno di materna mentre Luca ha iniziato il nido. Per non gravare troppo sugli aiuti abbiamo deciso di iscrivere entrambi al tempo lungo, fino alle 18. In verità Alice mi chiedeva di rimanere dopo le 16 anche l'anno scorso ma, se non fai la richiesta ad inizio anno, non li puoi lasciare.

A fine settembre ho avuto i miei bei sensi di colpa perché Alice ha iniziato l'anno chiedendo di uscire alle 12 reduce da un campo estivo (luglio) mal organizzato e poco incentivante quindi avevo il timore che restare fino alle 18 la rendesse agitata e nervosa mentre Luca dopo l'inserimento ed una settimana fino alle 16 si è preso un bel malanno quindi a casa due settimane con tanta paura che riprendere sarebbe stato uno strazio.

Ebbene: bimbi felici, sereni, all'asilo fino alle 17.30 circa. Li trovo che giocano contenti. Alice non si accorge nemmeno che entro nella stanza e Luca mi corre incontro bello sorridente.

Ieri pomeriggio vado a prendere Alice, entro e per ben 5 minuti lei continua a giocare con un amica senza accorgersi di me. Quando mi vede mi saluta e continua a giocare. Appena le dico di prepararsi che dovevamo andare a prendere Luca sapete lei che mi dice?!?!?!?! "mamma vai tu a prendere Luca, io resto qui. Poi mi torni a prendere".

O_O era all'asilo dalla mattina alle 8.30.

Questa frase/atteggiamento mi ha riempito il cuore di gioia e mi ha fatto amare ancora di più l'asilo, le sue maestre, i suoi amici e soprattutto i GIOCHI!

venerdì 11 ottobre 2013

Un piccolo grande lutto

Stasera se n'è andata la nostra pesciolina Aurora.
Erano diversi giorni che non nuotava più, boccheggiava e quasi non mangiava.
Stamattina era praticamente immobile ma ancora viva.
Stasera l'abbiamo trovata incastrata sotto il depuratore priva di vita.
Alice è scoppiata in lacrime ed ha continuato per quasi mezz'ora. L'ha portata in giardino con Marco, hanno scavato una buchetta e l'hanno seppellita.
Credo che il vero dramma sia cresciuto minuto per minuto dentro di lei nel prendere consapevolezza che la pesciolina non ci sarebbe più stata.
Il primo impatto con la morte.

Una volta calmata mi ha detto :
"facciamo mamma che ogni volta che muore un pesce mangiamo un ovetto kinder e una caramella?"

......

Ok, ho creato un mostro.

venerdì 27 settembre 2013

Le prove della vita o una vita con tante prove?

Veramente non so più che pensare...
Mi è tornata l'asma, Marco non sta ancora bene, Luca ha iniziato oggi nuovamente l'antibiotico e Alice sprizza gelosia verso il fratello da tutti i pori.
A volte vorrei scappare o rinchiudermi in una stanza senza nessuno intorno, senza nessun problema, senza ascoltare nessuno, isolarmi da tutto.
Fosse marzo, inizierei a pensare alle vacanze estive ma è SETTEMBRE e non ce la posso veramente fare.
 


Ripenso all'estate che è veramente volata via. Al nostro angolo di paradiso che non so se l'anno prossimo ci sarà. Sto veramente maturando l'idea il prossimo anno di non andare al mare per un mese ma buttami allo svacco un mese a casa senza pensare a valige, viaggi, soldi spesi e varie ed eventuali. Starmene a casa, andare fuori a cena, di giorno in piscina senza soffocarmi.
Si vedrà....
Ora pensiamo a guarire...

sabato 24 agosto 2013

Aggiornamenti fotografici















Una vacanza da incubo

Potrebbe essere il titolo di un film o di un libro... vero è che mi aspettavo una vacanza completamente diversa da quella vissuta.

Mi aspettavo di vivere giornate idilliache al mare, bimbi sereni, spesa al market in tranquillità, serate fuori per un gelato, notti serene.

Questo non è avvenuto e non ho ancora capito per colpa di chi o di cosa.

Ho vissuto urla per la doccia, lamentele per il cibo, capricci per i giochi, notte tipo panino imbottito dove io ero l'imbottitura e i bimbi il pane, bambini attaccati alle mie gambe modello cozza, Luca che si allungava sulla tavola a prendere qualsiasi cosa (e in quei momenti ho benedetto la mia penisola bella alta a casa!), la frase "mi prendi, mi compri" ripetuta allo sfinimento, il piccolo che mi scappava nella sabbia e nella piscina, la grande che mi voleva tutta per se. Alla fine della prima settimana mio padre è scappato via stravolto. Ettecredo!!! Poi è arrivato Marco. Alice ha trovato un amichetta in spiaggia e Luca si è appassionato all'assaggio della sabbia: tutto sembrava più tranquillo. Ma il lunedì io ed i bimbi ci siamo tutti presi un bel raffreddore con tanto di tosse e mal di gola. W l'estate!!! Una settimana tra mocciolo e tachipirina. L'inizio della terza settimana è stato aperto da un bel acquazzone che ha portato via il caldo lasciando una fresca brezza che non è il massimo per i bagni in mare ed in piscina. A metà settimana mi sono beccata un bel virus intestinale che ho prontamente attaccato a Luca che proprio oggi è ko.

Lunedì si torna a casa con Alice che non vede l'ora di lasciare la casetta del mare, Luca sotto sopra, io stanca morta e Marco con gli strascichi dei suoi malanni di Luglio.

Non so cosa sperare. Che arrivi l'inverno. Che inizi l'asilo. Che finisca il 2013.

Boh....

Cosa voglio e cosa non voglio...

Vorrei sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato. In questa vita sempre di corsa mi sembra che il resto del mondo si prenda i suoi tempi mentre io sono sempre affannata. Corse in macchina, corse a prendere i bimbi, di corsa a preparare la cena, corse per lavarsi, corse a lavare i panni, di corsa a fare cose in ufficio... no, non voglio vivere così.

Lo so che i figli crescono e prima o poi tutto tornerà alla normalità ma quel POI ho tanta paura essere molto lontano.

Mi sono aggrappata con le unghie e con i denti al mese di Settembre sperando che dia una svolta alla mia vita. Luca inizierà il nido e così un po' di corse dalla nonna (Santa Donna che mi ha aiutato tanto in questi mesi <3) saranno eliminate. Spero tanto che si abitui presto e con serenità. Con Ottobre entrambi i bimbi inizieranno il tempo lungo e, se da un lato Luca non mi da preoccupazione ho già Alice che mi tartassa di "mamma mi vieni a prendere dopo pranzo" e questo non mi aiuta.
Volevo passare un mese di Agosto rilassata in famiglia invece è stato un disastro; ritorno più stressata di prima. E' da Marzo che siamo sotto con malattie e malanni vari a rotazione tutti e quattro. Streptococco, raffreddore, febbre, asma, vomito, focolai, ospedali... veramente non ne posso più.

Quindi? Che si fa?

Soluzione 1: mi licenzio, mi metto a fare la mamma 24 ore su 24 ed entro il 31/12/13 mi suicido.
Soluzione 2: metto i figli in collegio e li vado a riprendere il 30/06/14 sperando mi riconoscano ancora.
Soluzione 3: mi organizzo meglio.

Che dite? Io opto per la SOLUZIONE 3 :-)

A parte gli scherzi... ho sempre creduto molto nell'organizzazione e, rimbocchiamoci le maniche, da settembre si cambia musica!!!!

venerdì 7 giugno 2013

Il tempo corre....

Ciao tempo, perché corri così?
Aspettami, non scappare, fammi respirare

Ascoltami tempo...
Tieni tutto fermo x un po'
Fammi assaporare con più calma
Allunga le giornate
Allunga le nottate
Rallenta i minuti
Ferma le ore
Colora i giorni di rosa e le notti di azzurro
Aspettami.




giovedì 28 marzo 2013

Pasqua 2013

Francia.
Provenza.
Vacanza.
Ore 22.22.
Luca al mio fianco che dorme beato.
Io in pigiama affondata in un letto da favola.
In un posto da favola.
Wi-Fi attivato.
Il mio pc sulle ginocchia.
Cosa si può volere di più?
Buonanotte.
<3

lunedì 18 marzo 2013

Eh già...

E piano piano, cicciotti ciccotti, in silenzio quasi in sordina... il 7 marzo il piccolo (si fa per dire) Luca ha iniziato a gattonare. Aveva fatto qualche prova all'indietro poi si era reso conto che in avanti il mondo è più bello ed ora eccolo qua, sorridente e felice, nel suo nuovo mezzo di locomozione che sfreccia allegro da una stanza all'altra. Naturalmente il proibito è sempre il più bello quindi il garage è per lui la stanza delle meraviglie dove gli è vietatissimo entrare!!! In pochi giorni riesce già a tirarsi su appoggiato al divano ma anche al bidet in bagno dove per la disperazione di mamma ha quasi imparato ad aprire l'acqua!!!!
Luca fa passi da gigante e Alice un pochetto regredisce. Vuole anche lei gattonare e giocare a fare la bimba piccola. Ecco arrivato il fatidico momendo della gelosia, un pò camuffata e un pò no, vuole più attenzioni, vuole il mio sguardo tutto per lei, le coccole, vuole baciare il fratello che la spinge via (da vero maschio!!!). Passerà...

Avanti mondo, avanti futuro, avanti piccini miei!!!

lunedì 4 febbraio 2013

CELESTE

Avrai gli occhi di tuo padre
e la sua malinconia
il silenzio senza tempo che pervade
al tramonto la marea
Arriverai
con la luna di settembre
che verserà
il suo latte dentro me
e ti amerò
come accade nelle favole per sempre…

ti aspetterò
senza andar via
come fanno già le rondini nell'aria
nella terra mia
che invecchia ma
sulla scia di un'altra età ballando
sogna
mentre la tenera luce dell'est
all'alba illumina speranze e ginestre
e il cielo è così...celeste…
celeste…

Avrai libri, sandali e secchielli
luminosi “amarcord”
saranno neri come i miei i tuoi capelli
ma in un attimo lo so
volerai via
verso l'isola lontana
di una città
come ho fatto un giorno anch'io
amore mio
perché il sole può scordarsi della luna...

ti aspetterò
e prima o poi
arriverai senza nemmeno far rumore
ti sentirò
e resterai
mentre ormai le foglie cambiano colore
al mio paese che ancora non sai
dove l'autunno odora di caldarroste
e il cielo è così...celeste!

Come il soffio della vita
che spalanca anche le imposte
e a sorridere ti invita
anche quando non lo vuoi
questo vento innamorato
che anche tu respirerai che respirerai…

e poi avrò il coraggio di aspettarti
ancora un po'
e ti prometto che vedrai dalle finestre
un cielo così...celeste…
celeste…
un cielo così celeste…

domenica 3 febbraio 2013

Udite Udite

Domani arrivano per corriere le stoffe per fare il vestito di carnevale di Alice e sistemare l'abito di Belle per la recita di fine anno!!!!!!!

Non voglio dimenticare

Voglio scrivere e voglio ricordare.
Voglio ricordare per potertelo raccontare.
Voglio che tu sappia che ho sofferto e l'ho fatto solo per te.
Per il tuo futuro e per la tua felicità.
Voglio ricordarmi che è difficile.

Ti hanno ingessato le gambe che avevi 18 giorni. Dopo tre settimane la gamba sinistra era già libera mentre la destra continuava il suo percorso. A due mesi esatti sei stato operato in anestesia totale. A tre mesi avevi finalmente le ginocchia libere ma i piedini intrappolati nel tutore con la sbarra. A nove mesi (forse, speriamo, me lo hanno detto, dovrebbe essere così), avrai le tue scarpine da indossare durante il giorno anche se il tutore ti seguirà per ancora tanto tempo la notte.

Piango ancora a volte, mentre ti addormento la sera, per questo tuo sacrificio. Mi chiedo perchè. Perchè a te. Così piccolo, indifeso e così sempre sorridente e pacioccone.

Mi dicono che non ricorderai nulla. Non lo so. Non so se crederci. Vorrei tanto che sia così ma so che non è affatto così. Nel tuo vissuto, nel tuo inconscio, nel tuo modo di essere, questa "esperienza" ci sarà sempre. Condizionerà il tuo modo di essere in futuro.

Sono una persona positiva. Lo sono sempre stata e spero di esserlo sempre, anche in futuro.

Anche se a volte sembra tutto così maledettamente difficile....

venerdì 1 febbraio 2013

I regali di Natale 2012

Anche quest'anno solo regali rigorosamente fatti in casa per Natale.
Per riscoprire il gusto di fare qualcosa con le proprie mani e abbattere il consumismo che ci costringe e comprare/regalare cose per il periodo Natalizio.

Io e Alice abbiamo preparato due tipi di regali.
Per le nonne e le amiche più strette abbiamo preso delle federe di cotone in tinta unita all'ikea: bianche, verdi e rosse.
Da un lato ha fatto un disegno lei con i pennarelli da stoffa mentre dall'altro ho scritto un pensiero io. Sono rimasta molto contenta del risultato tant'è che ne ho tenuto un paio anche per me!
Ecco qui sotto il risultato....






Poi abbiamo preso i vasetti degli omogenizzati di Luca (rigorosamente da lui svuotati e da me lavati) e Alice li ha colorati all'interno con la colla vinilica ed i brillantini. Abbiamo incollato all'interno del barattolo un giochino tipo le sorpresine degli ovetti kinder, richiuso e capovolto, decorato all'esterno con stoffe o fettuccine. Ecco un carinissimo sopramobile natalizio!





Successivamente abbiamo anche fatto con il dash delle formine con gli stampini da biscotto, Alice le ha colorate con le tempere e poi una volta asciutte le ha ripassate con la colla vinilica ed i brillantini. Prima che seccassero abbiamo anche fatto un foro pensando poi di utilizzarle come ciondoli per collane oppure addobbi per l'albero. Di fatto gli oggetti sono stati fatti e mai utilizzati o regalati ma noi ci siamo divertite ugualmente!!


Quando il mondo ti travolge....

Dicembre è stato un mese di cambiamenti, di fiume in corsa, di stravolgimenti... come una folla che ti travolge mentre stavi camminando tranquilla. Ho dovuto riprogrammare la mia testa, il mio modo di fare, di essere, le mie abitudini.
Il mio equilibrio quotidiano è crollato e piano piano ho raccolto i pezzi e li ho risistemati.... adesso sto raccogliendo i frutti.
Ho cambiato lavoro. Radicalmente.
Se prima il mio ufficio era il mio nido avvolto nella mia pace e nella mia serenità ora mi accoglie solo poche ore a settimana. Sono una vagante, una viaggiante. Con la valigetta ed il pc portatile approdo un giorno di qua e un giorno di la. Con il cavetto della corrente ed il mouse usb mi adatto ai nuovi uffici sempre con il sorriso che mi accompagna.
La mia avventura sta iniziando adesso, sta nascendo... prende vita e ne sto prendendo parte.
Si ha sempre un pò paura dei cambiamenti... sai quello che lasci e non sai quello che trovi... ma il più delle volte poi non ti penti e sei contenta.

Due mesi che non scrivo e mi sembra un tradimento enorme. Un abbandono della mia piccola creaturina "blog" che mi fa star male.

Sono tornata, sono in piedi, sono forte e sono pronta ad andare avanti.