lunedì 4 febbraio 2013

CELESTE

Avrai gli occhi di tuo padre
e la sua malinconia
il silenzio senza tempo che pervade
al tramonto la marea
Arriverai
con la luna di settembre
che verserà
il suo latte dentro me
e ti amerò
come accade nelle favole per sempre…

ti aspetterò
senza andar via
come fanno già le rondini nell'aria
nella terra mia
che invecchia ma
sulla scia di un'altra età ballando
sogna
mentre la tenera luce dell'est
all'alba illumina speranze e ginestre
e il cielo è così...celeste…
celeste…

Avrai libri, sandali e secchielli
luminosi “amarcord”
saranno neri come i miei i tuoi capelli
ma in un attimo lo so
volerai via
verso l'isola lontana
di una città
come ho fatto un giorno anch'io
amore mio
perché il sole può scordarsi della luna...

ti aspetterò
e prima o poi
arriverai senza nemmeno far rumore
ti sentirò
e resterai
mentre ormai le foglie cambiano colore
al mio paese che ancora non sai
dove l'autunno odora di caldarroste
e il cielo è così...celeste!

Come il soffio della vita
che spalanca anche le imposte
e a sorridere ti invita
anche quando non lo vuoi
questo vento innamorato
che anche tu respirerai che respirerai…

e poi avrò il coraggio di aspettarti
ancora un po'
e ti prometto che vedrai dalle finestre
un cielo così...celeste…
celeste…
un cielo così celeste…

domenica 3 febbraio 2013

Udite Udite

Domani arrivano per corriere le stoffe per fare il vestito di carnevale di Alice e sistemare l'abito di Belle per la recita di fine anno!!!!!!!

Non voglio dimenticare

Voglio scrivere e voglio ricordare.
Voglio ricordare per potertelo raccontare.
Voglio che tu sappia che ho sofferto e l'ho fatto solo per te.
Per il tuo futuro e per la tua felicità.
Voglio ricordarmi che è difficile.

Ti hanno ingessato le gambe che avevi 18 giorni. Dopo tre settimane la gamba sinistra era già libera mentre la destra continuava il suo percorso. A due mesi esatti sei stato operato in anestesia totale. A tre mesi avevi finalmente le ginocchia libere ma i piedini intrappolati nel tutore con la sbarra. A nove mesi (forse, speriamo, me lo hanno detto, dovrebbe essere così), avrai le tue scarpine da indossare durante il giorno anche se il tutore ti seguirà per ancora tanto tempo la notte.

Piango ancora a volte, mentre ti addormento la sera, per questo tuo sacrificio. Mi chiedo perchè. Perchè a te. Così piccolo, indifeso e così sempre sorridente e pacioccone.

Mi dicono che non ricorderai nulla. Non lo so. Non so se crederci. Vorrei tanto che sia così ma so che non è affatto così. Nel tuo vissuto, nel tuo inconscio, nel tuo modo di essere, questa "esperienza" ci sarà sempre. Condizionerà il tuo modo di essere in futuro.

Sono una persona positiva. Lo sono sempre stata e spero di esserlo sempre, anche in futuro.

Anche se a volte sembra tutto così maledettamente difficile....

venerdì 1 febbraio 2013

I regali di Natale 2012

Anche quest'anno solo regali rigorosamente fatti in casa per Natale.
Per riscoprire il gusto di fare qualcosa con le proprie mani e abbattere il consumismo che ci costringe e comprare/regalare cose per il periodo Natalizio.

Io e Alice abbiamo preparato due tipi di regali.
Per le nonne e le amiche più strette abbiamo preso delle federe di cotone in tinta unita all'ikea: bianche, verdi e rosse.
Da un lato ha fatto un disegno lei con i pennarelli da stoffa mentre dall'altro ho scritto un pensiero io. Sono rimasta molto contenta del risultato tant'è che ne ho tenuto un paio anche per me!
Ecco qui sotto il risultato....






Poi abbiamo preso i vasetti degli omogenizzati di Luca (rigorosamente da lui svuotati e da me lavati) e Alice li ha colorati all'interno con la colla vinilica ed i brillantini. Abbiamo incollato all'interno del barattolo un giochino tipo le sorpresine degli ovetti kinder, richiuso e capovolto, decorato all'esterno con stoffe o fettuccine. Ecco un carinissimo sopramobile natalizio!





Successivamente abbiamo anche fatto con il dash delle formine con gli stampini da biscotto, Alice le ha colorate con le tempere e poi una volta asciutte le ha ripassate con la colla vinilica ed i brillantini. Prima che seccassero abbiamo anche fatto un foro pensando poi di utilizzarle come ciondoli per collane oppure addobbi per l'albero. Di fatto gli oggetti sono stati fatti e mai utilizzati o regalati ma noi ci siamo divertite ugualmente!!


Quando il mondo ti travolge....

Dicembre è stato un mese di cambiamenti, di fiume in corsa, di stravolgimenti... come una folla che ti travolge mentre stavi camminando tranquilla. Ho dovuto riprogrammare la mia testa, il mio modo di fare, di essere, le mie abitudini.
Il mio equilibrio quotidiano è crollato e piano piano ho raccolto i pezzi e li ho risistemati.... adesso sto raccogliendo i frutti.
Ho cambiato lavoro. Radicalmente.
Se prima il mio ufficio era il mio nido avvolto nella mia pace e nella mia serenità ora mi accoglie solo poche ore a settimana. Sono una vagante, una viaggiante. Con la valigetta ed il pc portatile approdo un giorno di qua e un giorno di la. Con il cavetto della corrente ed il mouse usb mi adatto ai nuovi uffici sempre con il sorriso che mi accompagna.
La mia avventura sta iniziando adesso, sta nascendo... prende vita e ne sto prendendo parte.
Si ha sempre un pò paura dei cambiamenti... sai quello che lasci e non sai quello che trovi... ma il più delle volte poi non ti penti e sei contenta.

Due mesi che non scrivo e mi sembra un tradimento enorme. Un abbandono della mia piccola creaturina "blog" che mi fa star male.

Sono tornata, sono in piedi, sono forte e sono pronta ad andare avanti.