L'anno in cui aspettavo Alice non avrei mai voluto che l'estate finisse. Il tempo trascorreva lento, scandito dalla mia pancia che aumentava. Le giornate passavato felici e spensierate nell'attesa che arrivasse il momento "giusto".
Quest'anno vorrei che fossimo già a dicembre. Giugno è volato portandosi con se anche Luglio ed ora vorrei che fosse l'otto agosto già da venti giorni.
L'otto agosto, se tutto andrà bene, sgesseranno definitivamente Luca e inizierà a portare il tutore. Non so se sarà facile o difficile ma so solo che avrà le gambine libere, che potrà iniziare a fare il bagnetto, che sarà più leggero e che non avrà più la costrizione del gesso.
Sono stata davvero fortunata ad avere un figlio come lui.
E' dolce, calmo, tranquillo e sereno.
Mi avvicino a lui e con le labbra mi da un bacio sulla guancia mentre con le manine mi prende il viso... e ride... e dice tutte quelle paroline sottovoce che sembrano cioccolatini che si sciolgono nel mio cuore.
Nessun commento:
Posta un commento