mercoledì 26 gennaio 2011

Il diverso modo di essere mamma blogger

Sto riflettendo sui blog che trovo in giro e mi rendo conto che il mondo va al contrario.
Ci sono molti blog dove le mamme si lamentano dell'essere madre, amplificano le difficoltà, chiedono aiuti su aiuti, sognano week-end lontane da tutto, sono insofferenti ai propri figli.
Io spero che sia solo un modo di scrivere e non un vero modo di essere perchè se così fosse sarebbe proprio triste.
Eppure questi blog sono molto premiati. Hanno un sacco di sostenitori e alcune mamme hanno tratto libri da quello che hanno scritto on line.
E' un procedimento che non comprendo.
Scrivi negativo => il pubblico ti legge.
Scrivi positivo => sei snobbata.
Scrivi in negativo e le tue disgrazie piacciono agli altri, vengono seguite, vengono lette e commentate. Vengono dispensati consigli e aiuti. Tutte si trasfomano in miglioramica della povera mamma blogger che sta vivendo momenti di sconforto.
Scrivi in positivo e la tua ordinarietà non interessa a nessuno, pur mettendo a nudo parte della tua vita. Nessuno che ti dica che fa come te, che ti ammira... o anche solo ti racconta di se.
La mamma che scrive quant'è bella la sua vita vicino al suo cucciolo è noiosa, è mediocre... ci vuole una mamma che scriva quanto ha schifo la cacca del proprio bimbo o quanto si senta oppressa a casa da sola o quanta voglia abbia di tornare a lavorare. Questo fa audience.

Mah....

Vado a mangiarmi un kinder cereali immersa nella mia ordinarietà...

1 commento:

  1. Ciao, io non sono una mamma e non sono nemmeno incinta, ma un bambino è nei miei pensieri e non vedo l'ora che sia il momento! Anch'io ho fatto i tuoi stessi pensieri: volere essere mamma ed essere contente di esserlo non è per niente cool. Adesso va di moda essere mamme per caso e in carriera. Sono nata nel periodo sbagliato...

    RispondiElimina