venerdì 29 aprile 2011

Quanto tempo libero d'estate....

Ho letto un articolo che iniziava così:
"Corsi di inglese, tessis, tuffi, yoga: le vacanze impossibili dei nostri figli.
Ma io che cosa facevo dall’inizio di giugno all’inizio di ottobre, nella lunghissima fantastica pausa che mi portava da una classe all’altra delle elementari?
Io non facevo niente."

E mi ha fatto riflettere.
Avevo iniziato anche io così con Alice.
Tutta la settimana tra ufficio e nonna, la sera di corsa a casa e tra doccia e cena nemmeno un attimo di respiro, sabato mattina piscina, sabato pomeriggio in giro, sabato sera fuori a cena... poi mi sono fermata da sola.
Io stessa non ci stavo dietro. Avevo bisogno di una pausa. Di uno stop. Ho cominciato ad allentare i tempi, diminuire gli impegni.
Quando ad un anno ha iniziato il nido ho ridotto nuovamente il mio orario al lavoro. Inizialmente mi portavo il lavoro a casa ma poi ho imparato ad eliminare il superfluo, ad essere più svelta e pedere meno tempo, ed oggi riesco a fare tutto nelle mie ottooreattaccate dalle 9 alle 17... certo, TUTTO è una parola grande... direi che il necessaio viene svolto.
Anche la piscina è stata diradata. Gli impegni un pò dissolti.
Le giornate dei bambini d'oggi sono troppo frenetiche.
Io mi ricordo (ma avevo già 10/11 anni) interi pomeriggi d'estate a girare in bicicletta nella stradina dove abitavo (una strada chiusa fortunatamente), a raccontarmi storie con le mie amiche, ad inventare storie con le mie amiche.
L'unico nostro impegno fisso era guardare SARANNO FAMOSI... per noi un vero cult.
Non sono mai andata ad un campo estivo. Stavo a casa, mi trastullavo tra divano, giardino e cucina.
Oggi mi rendo conto che siamo troppo frenetici. Sopratutto noi genitori e tendiamo a trasmettere questa frenesia ai nostri figli.
Bisognerebbe cercare di respirare con più calma.
Per noi ma soprattutto per loro.

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