mercoledì 1 giugno 2011

i ricordi... quei ricordi... che ricordi...

c'era la televisione in bianco e nero e senza telecomando, c'era il telefono con la rotellina, c'era la macchina senza aria condizionata e senza seggiolini per i bambini, senza airbag; c'erano i giochi in cortile senza l'occhio vigile di mamma perchè i pericoli erano veramente pochi, non esistevano i cellulari e nemmeno internet, c'erano le biciclette e pochissimi motorini; di merenda si mangiava il panino con la nutella o la marmellata, il gelato costava mille lire, il ghiacciolo cinquecento; si portava rispetto per le persone anziane e si aveva timore degli insegnanti, si andava in classe con il grembiulino bianco/azzurro oppure nero; quasi nessuno aveva tatuaggi sul corpo tantomeno orecchini all'ombelico; c'era la barbie senza macchina che al massimo aveva un cagnolino o un cavallo, c'erano i cartoni animati sdolcinati e con quelle ragazzine tutte bionde e fiocchetti; c'erano le feste di compleanno nel giardino di casa con la torta fatta in casa, c'era il gioco dell'elastico che se non avevi le paperine ai piedi col cavolo che vincevi! c'era la raccolta delle figurine, c'era il diario segreto tutto scritto a mano, c'erano i sabati sera a casa della tua amica in pigiama; c'erano le mamme che al pomeriggio ti aiutavano a fare i compiti, c'erano le amiche del cuore che pensavi non ti avrebbero abbandonato mai ma, si sa, con il tempo un pò si cambia tutti. c'era l'acqua nelle bottiglie di vetro e le portavano direttamente a casa il giovedì, c'erano le banconote e il bancomat ancora no.

c'erano tante cose che dovremo raccontare ai nostri figli come facevano i nostri nonni o i nostri genitori con noi, tante cose che noi adesso diamo per scontato che noi abbiamo vissuto ma che loro non vedranno mai. come faremo a spiegare loro che da adolescenti scrivevamo lettere d'amore e non sms? che facevamo le foto con la macchina fotografica con il rullino e dovevamo aspettare settimane intere prima di poterle vedere... che andavamo in centro città al sabato pomeriggio con l'autobus e senza cellulare...

il tempo scorre e siamo tutti, nessuno escluso, protagonisti di scoperte, di innovazioni, del progresso, di novità, del futuro. buono o brutto che sia.

Alice, goditi ogni piccolo momento della tua vita, cerca di non scordare nulla, fotografa, scrivi, archivia perchè sei la protagonista della tua vita che è speciale e unica. La devi assolutamente ricordare, in ogni suo momento. La devi poter raccontare.

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